Viti, bulloni e rondelle della scrittura
Per quest’articolo la rana permane arroccata sul pastrano, gracidando lentamente senza produrre suoni mentre le nutrie, stizzite, la guardano in cagnesco da discreta distanza. Comincio con una domanda a bruciapelo: quali sono gli strumenti del letterato? Cazzuola e cemento? No, direi proprio di no. Carta